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🎄 REGALO DI NATALE 🛵

Dal 25 Dicembre al 6 Gennaio

Ogni acquisto include in regalo il PS “Torna a Casa”.
Perché nessun vespista dovrebbe mai rimanere a piedi…
nemmeno Babbo Natale!

usa il codice:  NATALEVESPA


Hai già il PS Torna a Casa?

Puoi regalarlo a chi vuoi!
Basta indicare l’email del destinatario
nelle note dell’ordine.

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Stai per comprare la tua prima Vespa usata e un pensiero si fa largo tra i sogni di libertà in sella alla tua futura compagna di avventure, non hai la minima idea di cosa controllare per capire se il mezzo sia buono oppure no;

Problema risolto, non serve neanche che prendi appunti, dovrai solo scaricare la tua checklist,

stamparla e portartela dietro, meglio di così… solo un appunto se vai di fretta, non scaricare la checklist senza prima aver visto il video o completato la lettura perché oltre a spiegarti cosa guardare e perché, aggiungerò dei punti che non saranno nella lista, perché… capirai perché.

 

Ovviamente la paura più grande quando si compra un mezzo usato, è che sia una sola,

come fare a non farsi fregare? Cosa bisogna controllare? Quanto tempo dovrai impiegare?

In effetti ci sarebbe molto da controllare e non solo sulla Vespa,

ma a seconda della Vespa o della persona che ti trovi di fronte, queste verifiche possono durare davvero poco; fra un istante ti elencherò tutto ciò che dovrai tenere d’occhio, ma ti consiglio di seguire l’ordine così come è elencato perché se già i primi controlli andranno male sarà inutile perdere altro tempo.

Solo un’ultima cosa prima di iniziare, calmati! So bene quanto sei eccitato ma calmati, o rischi di non vedere quello che hai sotto gli occhi. Attento soprattutto quando ti presenterai all’appuntamento perché se la trovassi splendida e fiammante, probabilmente è per innamorarti e impedirti di trovare i difetti e procurati dei guanti perché dovrai sporcarti le mani.

 

  • Il primo controllo in assoluto è il prezzo, se è troppo basso è già un campanello di allarme; non escludo che sia tutto limpido ma se la richiesta è 1000€ più basso del prezzo di mercato deve esserci un valido motivo se la toglie per così poco, quindi occhio al prezzo!
  • Il secondo controllo lo fai al telefono, chiedendo un minimo di informazioni al proprietario, e a parte le domande di rito, tipo prezzo, luogo e condizioni devi chiedere “perché la vende?” se ti trovi nel caso di un prezzo “strano” la risposta già può farti capire se è una possibile fregatura, se il dubbio è al 50%, vai comunque a guardare il mezzo.
  • Terzo controllo, la casa della Vespa, sta fuori, al freddo e al gelo? O sta in garage, al calduccio e al riparo, se è “abituata” a stare fuori, dovrai essere molto pignolo sulla carrozzeria – vernice – bulloni ossidati perché se quelli a vista sono arrugginiti, lo saranno anche quelli nascosti. Ciò non toglie che il mezzo possa comunque essere valido, ma considera che ogni bullone ossidato andrà sostituito, quindi considerane la spesa.
  • Terzo controllo bis, ti trovi nel garage della Vespa e magari il proprietario ti ha detto che la vende perché non la usa da quando ha preso la moto nuova, dov’è la moto? Se non la vedi chiedi dove sia e se la risposta ti sembra vaga, forse questa moto non esiste… se la moto c’è dai un’occhiata in giro e cerca di capire se il proprietario è un appassionato del 2 ruote o non gliene può fregare di meno perché se intuisci una certa strafottenza, è probabile che quella sia stata applicata anche alla manutenzione della tua possibile futura Vespa, quindi attento ai dettagli.
  • Quarto controllo, fatti ricordare perché la vende, si lo so, fa molto psicologia criminale ma se ti da una versione diversa da quella al telefono, qualcosa mi puzza e in questo caso dovrai stare attento che tutti i numeri combacino. Nel frattempo, fai un controllo visivo molto rapido per capire se quanto detto al telefono è vero e se conviene proseguire col resto delle verifiche.

 

 

Verifiche approfondite

 

 

  • Primo controllo da checklist, numeri del libretto: confronta che libretto e mezzo abbiano gli stessi numeri, quindi Targa, numero telaio e numero motore. Stai molto attento al numero stampigliato sulla lamiera, che sia ben visibile, e alla lamiera tutta attorno al numero di telaio perché se fosse stata saldata o se ci fossero segni di smerigliatura, c’è il serio rischio che non sia la stessa Vespa del libretto, OCCHIO! Altrettanta attenzione al numero del motore perché se non combaciassero, potresti andare incontro a seri problemi, 2 su tutti, problemi con le forze dell’ ordine, per ovvi motivi e problemi con l’assicurazione, che non pagherebbe alcun danno di un eventuale incidente, facciamo corna, se si accertasse che il mezzo circolava con un motore fuori legge, poi, che sia o meno elaborato per l’assicurazione è solo un’irregolarità in più o in meno, a loro serve solo sapere che il motore non è quello del libretto e quindi non sono tenuti a pagare i danni. STRAOCCHIO!

 

 

  • 1 bis. Se è il caso di un mezzo privo di documenti, l’unico modo per non sbagliare è fare una visura con quello che hai a disposizione e farti indicare dalla motorizzazione su tutti i passaggi necessari a concludere l’acquisto.

 

 

  • Chilometraggio, su un 2T è relativamente importante, ad esempio con la mia ho fatto quasi 100.000 km, ma la tratto bene… ed ho cambiato solo un gruppo termico e non perché era usurato; ciò non toglie che sia un traguardo importante e con questi numeri dovrò mettere in programma la sostituzione di tutti i cuscinetti, ma tutti tutti!

su un 4T invece, è molto importante perché bisogna rispettare la tabella di manutenzione e se il vecchio proprietario non l’ha fatto, dovrai farlo tu.

 

 

  • Verifica usura pneumatici, chiaramente solo se le gomme non sono nuove, se l’usura fosse visibile, potresti già capire se gira dritta o storta, nel secondo caso valuta bene se vale la pena di proseguire oltre

 

  • Controlla l’allineamento delle ruote e del motore rispetto al telaio, purtroppo questa verifica va fatta ad occhio perché non ci sono punti davvero affidabili da prendere come campione, se il posteriore sembra dritto magnifico, altrimenti potrebbe essere la gomma dei silent-block; di per se non è grave ma per sostituirli bisogna scollegare il motore e molto spesso si preferisce tirare finché si può, cioè non cambiarli mai…

 

 

  • Forcella, prima di tutto assicurati che non ci siano pieghe o curve innaturali, probabilmente dovute ad un incidente, poi, Vespa sul cavalletto e ruota anteriore sollevata da terra, non preoccuparti se il manubrio dalla posizione neutra tende ad andare verso destra, il peso del disco e della pompa freno causano questo sbilanciamento, afferra la ruota e scuotila per sentire eventuali movimenti, deve poter ruotare liberamente in entrambe le direzioni e non avere alcun gioco assiale, ne avanti-indietro, ne su giù, ne lungo l’asse ruota, in caso contrario potrebbe esserci un problema ai cuscinetti ruota, ai cuscinetti forcella o peggio; ripeti lo stesso lavoro al posteriore, fatti sollevare la ruota da terra e scuoti il cerchio come hai fatto d’avanti, se non senti nessun gioco è ottimo, se senti qualcosa potrebbe essere il millerighe del mozzo spanato, è una spesa minima ma assicurati prima di concludere l’acquisto che una volta cambiato il mozzo, il gioco è sparito perché se non fosse il mozzo allora potrebbe essere un cuscinetto dell’asse motore o altro, qualunque cosa sia si dovrà aprire il motore.

 

  • Ammortizzatori, togli la vespa dal cavalletto e osserva l’escursione degli ammortizzatori, per l’anteriore tieni premuto il freno anteriore e fai affondare la forcella in avanti, devi sentire una certa resistenza e scendere e salire, se arrivasse a fondo corsa o se avesse difficoltà a tornare nella condizione di partenza, probabilmente l’ammortizzatore è da cambiare, al posteriore fai pressione sulla sella e applica le stesse considerazioni del d’avanti.

 

 

  • Telaio, chiedi al proprietario se ha mai avuto incidenti e poi chiedi conferma alla Vespa; ci sono tanti modi per capire se ha subito incidenti: le leve sono le appendici che per prime si danneggiano quando il mezzo subisce un incidente, guarda che siano dritte, azionale e assicurati che tornino al loro posto in maniera fluida, se sentissi uno “scalino” è probabilmente dovuto ad una cattiva lubrificazione, si risolve con un po’ di grasso, se invece il freno fosse spugnoso (con freno a disco) quasi sicuramente c’è aria nel circuito, si sistema facilmente ma dovrai risolvere al più presto il difetto perché in questa condizione il potere frenante si riduce tantissimo con le conseguenze del caso; parafango anteriore, guarda che le due facce laterali siano simmetriche e che sporgano allo stesso modo, controlla che la vernice non abbia zone strane, magari piene di stucco, se trovi qualcosa infila la mano dentro il parafango e senti l’eventuale difetto; passa allo scudo, guarda bene che non abbia ammaccature e che la cornicetta sia integra e che abbia la stessa età dello scudo, se è nuova ma la carrozzeria non è stata riverniciata chiedi spiegazioni, di solito si cambia la sola cornicetta per far apparire il mezzo più nuovo di quanto non sia in realtà; osserva la parte di scudo alle spalle del parafango, il rotolamento del copertone tende a sputare in questa zona acqua e detriti vari che anno dopo anno usurano la vernice, occhio che la ruggine non abbia già mangiato gran parte del metallo; passa alla parte alta della cornicetta, appena sotto il faro, muovi il manubrio a destra e sinistra e assicurati che lo sterzo si blocchi alla stessa altezza in entrambe le direzioni, se un lato è più interno significa che uno dei blocchi dello sterzo ha ricevuto una bella botta; continua seguendo il profilo della cornice e assicurati che combaci con la guarnizione del bauletto centrale, se c’è “aria” tra guarnizione e telaio, c’è sicuramente qualcosa di storto, ora controlla tutta la guarnizione del bauletto e cerca altre zone in cui non c’è contatto, se anche nel canale forcella ci fosse aria che non dovrebbe esserci, l’incidente è avvenuto, in questo caso apri lo sportello del bauletto e guarda bene la forma del canale forcella, osserva attentamente che non ci siano strane pieghe nella lamiera e che risulti dritta alla vista; ora togli il tappetino e osserva le pedane, controlla bene i profili laterali che finiscono alla ruota di scorta e al motore, li è quasi impossibile trovare pedane dritte, nel frattempo assicurati che non ci sia ruggine, anche questo molto difficile, ma se è un po’ di ruggine che si sta facendo strada sotto la vernice è risolvibile anche se non trascurabile, se ti sembra che con un colpo di cacciavite si possa passare dall’altra parte è chiaramente “no buono”, se invece guardi dall’altra parte è “mui pessimo”, forse è meglio lasciar perdere…

arriva ai bauletti laterali, osserva bene le guarnizioni e se in qualche punto non combaciassero c’è stata almeno una scivolata, rimuovi le pance, la ruota di scorta e tieni la sella alzata, ora controlla il telaio, guarda bene che non ci siano pieghe strane o saldature e che il metallo cambi forma in modo fluido, spostati dal lato motore, guarda il pezzo di carter sotto il selettore del cambio, si riga tutto in caso di incidente o scivolata, altro discorso è per il pezzo più basso del carter, se è graffiato solo quello significa che il proprietario piegava al limite (grattando il carter)fagli i complimenti, chissà che non ti faccia uno sconto.

 

 

  • Bobina, l’unica cosa che puoi controllare è che il filo di massa sia integro e collegato alla bobina, in caso contrario fatti togliere dal prezzo il costo del ricambio perché nel caso in cui un picco di tensione non venga scaricato da questo cavo, c’è il rischio di bruciare qualcosa che si tramuti in una spesa molto più grossa.

 

 

 

  • Guarnizioni motore, chiedi al proprietario se il motore è mai stato aperto, la guarnizione del carter e della termica ti confermerà o smentirà le sue parole. E’ utile anche per capire se (in caso di 4T) la catena di distribuzione è stata veramente cambiata. In sostanza devi cercare le sbavature, vedere un carter privo di sudatine e con la guarnizione pulita è sinonimo di motore mai aperto oppure di un lavoro eseguito in maniera impeccabile, al contrario vedere un carter sporco e con una certa quantità di pasta per guarnizioni sbavata, potrebbe addirittura significare che non solo è stato aperto, ma sono state usate le guarnizioni vecchie per chiudere il motore.

 

 

  • Metti in moto, se c’è l’accensione elettronica ascolta bene che non ci siano rumori di ingranaggi che vengono macinati, l’ingranaggio del motorino d’avviamento è vendibile singolarmente ma quello del volano no, quindi se dovessi cambiarlo dovrai prendere il volano intero; aziona tutti i bottoni, controlla luci, frecce, stop, spie del cupolino, clacson e se tutto apposto preparati all’ultimo check.

 

 

 

  • Prova su strada, accelera un po’ ascoltando il motore, non devi sentire alcun rumore metallico o stridente, se è un 4T le punterie non devono essere rumorose; parti e assicurati al primo metro che i freni funzionino perfettamente, fatti il giro di rito e stai attento che il motore giri fluido e che la vespa prosegua dritta ma considera che un leggero sbilanciamento verso destra è congenito perché purtroppo sia propulsore che freno a disco si trovano sulla parte destra del telaio, mentre giri fai attenzione alle marce, se non scappano prova a forzarle tu, leggermente ovviamente, se ci vuole una certa pressione la crocera è a posto, se alla minima pressione salta la marcia è possibile che la crocera sia usurata e per cambiarla si deve aprire il motore.

 

Grosso modo queste sono le cose più importanti da controllare, certo non è poco ma considerando la spesa che affronterai, perdere mezz’oretta per capire se il mezzo ha problemi o li avrà ti sembra eccessivo?

Ora non ti resta che scaricare la checklist e diventare un drogato del 2 ruote e se questo video ti è stato utile, dovrai per forza raccontarmi la tua storia…

6 Comments

  • Flavio ha detto:

    Ciao, mi sono permesso di aggiungere il link del tuo sito al mio blog.
    Ti lascio il mio link:

    https://vespone-robinson.blogspot.com/2020/11/e-chi-se-lo-immaginava.html?m=1
    Se non sei d’accordo, lo rimuovo.
    Grazie e complimenti.
    Flavio.

    • admin ha detto:

      Ciao Flavio, tienilo pure, è un piacere far parte della tua storia 🙂

      • Leonardo ha detto:

        Buonasera, sono da poco proprietario di una vespa 50 special del 1971, effettivamente anche se ho letto solo ora quanto illustrato precedentemente, ho eseguito tutto alla perfezione al momento dell’acquisto. Ora però, a seguito di un intervento di carrozzeria (cambio colore alla vespa) mi viene detto che il telaio è storto di circa 1,5 cm. Ora la mia domanda è: ma da un mezzo di 52 anni si può pretendere la perfezione? Mi stanno riempendo la testa che può essere pericoloso andare in giro in quel modo e Ota non so come comportarmi. Con il vecchio colore giravo benissimo. Premetto che la vespa verrà usata solamente 4 mesi l’anno. Consigli? Grazie in anticipo.

        • admin ha detto:

          Ciao Leonardo,
          hai ragione, da un mezzo di 50 anni non si può pretendere la perfezione per cui ti dico subito che 1,5 cm sono poca roba ma:
          – se vuoi correrci o comunque elaborarla in modo spinto, è meglio avere il mezzo dritto
          – se ci passeggi e comunque il telaio non ti ha mai dato particolari noie, puoi girare serenamente inoltre, se le gomme si consumano bene, allora puoi stare più che tranquillo.
          – per ultimo, molta gente gira da anni con mezzi parecchio storti, la mia vecchia 50V era piuttosto storta e l’ho usata un paio di anni.

          Per me, se non hai necessità pistaiole, puoi godertela così.
          A presto,
          Agatino.

  • giusedppe ha detto:

    gmo sono un profano ho trattato un 200 p del 1984 ma nel fare il controllo del libretto risulta rinmatricolate nel 1998 desidero sapere se vale i 3000 euro che chiede considerando che sia tutto a posto così come tuo video per check list

    • admin ha detto:

      Ciao Giuseppe, intanto ti dico che per informazioni così precise, è meglio chiedere alla motorizzazione o un centro disbrigo pratiche, detto questo, immagino che la Vespa sia stata radiata d’ufficio e quando è stata ripresa, è stata reimmatricolata nel 98. La Vespa in se, se in buone condizioni, mantiene il suo valore, sebbene io non conosca il suo reale valore ma, credo che la reimmatricolazione, ti possa provocare dei problemi se decidi di iscriverla all’albo dei mezzi d’epoca (per risparmiare sull’assicurazione) in questo caso preciso, credo che per l’assicurazione, si faccia riferimento all’anno 1998.
      Ti ribadisco che un centro specializzato saprà essere più preciso di me.

      Fammi sapere,
      a presto,
      Agatino.

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