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BABBO NATALE È RIMASTO A PIEDI – #1

Ciao vespista,
oggi inizia qualcosa di speciale. Ho deciso di raccontarti una storia diversa dal solito, dove la magia del Natale incontra la passione per le Vespe.
Una storia in 5 puntate che ti accompagnerà fino alla vigilia di Natale. Mettiti comodo e iniziamo…

Prima Puntata – 7 Dicembre

Lo Sciopero delle Renne

Come ogni anno, Natale sta arrivando. Ormai mancano pochi giorni e c’è un bel fermento un po’ ovunque, soprattutto a Rovaniemi, al circolo polare artico. Gli elfi sono impegnati nella produzione dei giocattoli – e da qualche anno vanno forte pure sui social. Babbo Natale legge le prime letterine mandate dai bambini che non possono aspettare e le renne… sono in sciopero.

A Rovaniemi, dove si trova il Villaggio di Babbo Natale, ci sono molte renne, ma proprio tante, e fanno tutte lo stesso lavoro: trainano slitte. Le renne qui sono molto tutelate, potremmo paragonarle a dei dipendenti comunali ecco. Lavorano una volta l’anno; tuttavia, si sentono molto sfruttate a girare tutto il mondo in poche ore, sfidando le leggi della fisica e probabilmente oltrepassandole.

Tutti sanno che Babbo Natale ha nove renne, ma non tutti sanno che la nona renna è stata una conquista del sindacato. In effetti Rudolf, la nona renna, è stata l’inizio del calvario di Babbo Natale, perché da quel momento si sono succedute una richiesta dopo l’altra.

Prima la stalla riscaldata, poi il mega schermo nella stalla, seguito dall’impianto Dolby Surround, l’abbonamento a Netflix e persino il portiere. Se Natale voleva entrare nella stalla, doveva prima mandare una richiesta scritta tramite PEC almeno 48 ore prima. E non è manco questo a infastidire Natale, è il fatto che gli elfi hanno appena creato il loro sindacato.

La Scelta Inaspettata

Quest’anno Babbo Natale ha deciso di cambiare: niente più renne, dice, mi prendo una Vespa. E così si presenta l’occasione perfetta: una Vespa nera, usata e appartenuta alla Befana. Non che la Befana sia quella che ti stai immaginando – è una motociclista provetta che ora sfreccia su una Triumph Bonneville nero corvino micalizzato.

Tra la Befana e Natale c’era stata una storia, finita per un’elfa, la social media manager della fabbrica dei giocattoli. Sai come funzionano queste cose, lavori a stretto contatto, è un’elfa… non che la Befana sia brutta eh… quella è più una storia di stereotipi, insomma quando tutti credono che tu sia brutta, avvizzita e a cavallo di una scopa, è difficile che tutti cambino idea, ma questo è un altro discorso.

Il Primo Imprevisto

Prima di concludere l’acquisto, Natale mi ha mandato un video per un parere: “Agatino, guarda come va e senti che motore!” La Befana assicura che è perfetta, “devi solo metterla in moto dice”.

Io per sicurezza gli ho fatto scaricare la checklist per l’acquisto della Vespa usata. Seguendo la lista dei controlli, quel due ruote sembrava davvero messo bene e così Babbo Natale si regala la sua prima Vespa nera.

Fanno il passaggio alla motorizzazione di Rovaniemi e si salutano. Tuttavia, mentre il rombo della Triumph della Befana è ormai lontano, Natale infila i documenti nel bauletto, gira la chiave e abbassa la pedivella… e la Vespa non parte.

La Soluzione d’Emergenza

Mi contatta subito: “Agatino, la Vespa non parte, che devo fare?”
“Da qui non posso metterci le mani,” gli rispondo, “dovrai farlo tu.”
“Ma io non l’ho mai fatto! E se peggioro la situazione? Se rompo qualcosa? Se la Vespa esplode?”
“Nataluzzo, portala dal meccanico.”
“Quale meccanico? Qui riparano solo slitte e Saab, e come minimo se la tengono per un mese. E io ho già detto alle renne che quest’anno andrò in Vespa!”
“Allora puoi fare solo una cosa…”
“Che cosa?”
“Puoi credere in te.”

Ci pensa un attimo e dice “OK, tanto non ho alternative.”
Gli mando subito il Programma Speciale Torna a Casa e autentico il suo indirizzo mail. Gli dico “segui la tabella dei controlli e fai quello che mostro in video e poi, fammi sapere.”

Un’ora dopo mi richiama:

“Agatino, sono sconvolto… sono appena arrivato a casa, è stata un’impresa ma ce l’ho fatta! La candela era zuppa di benzina, ma seguendo il video e giocando col rubinetto apri-chiudi come mostri tu, sono riuscito a gestire la situazione! Io ero convinto che mi sarei dovuto mettere per strada a smontare il motore…”

“Caro Natale, per strada devi gestire, non devi risolvere. Ora che sei a casa…”


“Ora che devo fare?”
“Intanto smonta il coperchio carburatore e dimmi se ci sono perdite.”
Babbo Natale si mette all’opera, smonta il coperchio carburatore e si ferma.
“Agatino, io non sono un esperto ma è normale che ci sia uno stuzzicadenti che blocca una strana levetta collegata ad un cavo che finisce ad un pomello sopra la pedana?”
“Quella è l’aria e no, non è normale lo stuzzicadenti.”
“E allora non è un caso che sia finito lì,” dice Natale. “La Befana smonta motori da quando è una ragazzina e nessuno può metterci le mani a parte lei. L’ha fatto apposta e credo che troverò altre sorprese. E ora che faccio?”
“Nataluzzo mio, devi revisionare tutto l’impianto di alimentazione, solo così puoi stare tranquillo. Considerando che sei un neofita, ti serviranno pochi attrezzi, qualche giorno di lavoro e tanta attenzione. Pensi di farcela?”
“Devo farcela, il sorriso dei bambini dipende da me.”
“Bene allora, per prima cosa devi preparare la manutenzione, e per questo ti consiglio il Programma Speciale 01.”
“Ok,” mi dice, “ma questo te lo pago.”
“Babbo,” rispondo io, “ovviamente me lo paghi. Quello dei regali sei tu o sono io?”

Continua nella prossima puntata…

 

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